80° Minuto XXI Trofeo del Petrolio: Commento a caldo sulla Giornata 11A e 12B

Serie A

Nell'anticipo del Torre Angela, i Vigili del Fuoco escono vittoriosi 4-2 nel big match contro i Geometri al termine di una partita bellissima. Questo risultato va bene soprattutto agli Architetti che nell'altro big match, quello del Cotral contro la Telecom, non hanno l'assillo della vittoria. La Telecom, di contro, deve vincere per recuperare i 5 punti di ritardo in classifica; il primo tempo è tutto di marca ospite che domina passando in vantaggio con Petrassi e sfiorando altre marcature (traversa di Bursi sullo 0-0). Allo scadere del primo tempo, su l'unica disattenzione difensiva, Micio Vigliotti sigla un pareggio insperato per gli Architetti che vanno al riposo sull'1-1, consapevoli di averla scampata bella. Nel secondo tempo, però, la Telecom cala e gli Architetti legittimano il risultato di parità giocando complessivamente meglio degli avversari. Finisce 1-1, difficile dire se le squadre siano contente di questo risultato.

Sugli altri campi vince il Circolo Unicredit Banca di Roma che supera 5-1 l'AFH Calcio e si porta a 20 punti ad un punto dai Vigili del Fuoco, con una parita in meno. Alitalia Calcio e BNL Telethon si dividono la posta in un rocambolesco 2-2, mentre gli Ingegneri Roma Calcio sono ufficialmente risucchiati nella lotta per non retrocedere dopo la rovinosa sconfitta sul campo dei Commercialisti per 3-1. Pareggio infine a Giardinetti, 2-2, tra Akrosport e ADG Calcio, un risultato che francamente non serve a molto a nessuna delle due compagini.

Serie B

Non cambia molto la parte alta della classifica: il big match tra ADS e Radio Taxi finisce 0-0, risultato che permette agli ospiti di mantenere il primato solitario, anche se ora tallonati sia dagli Ingegneri Roma 3, corsari al San Tarcisio contro l'IBM, che lo Sporting Utd che regola con un secco 4-1 la Fao. La Dinamo Ostia poteva approfittare per accorciare la distanza dalle posizione di vertice, ma non vanno oltre l'1-1 al Pescatori Ostia contro gli Avvocati Amici Miei ANF. Rallenta anche Ingegneria Capitolina che all'Atletico 2000 chiude sull'1-1 contro la Mediaset, mentre gli altri Ingegneri, i Roma 1 escono con un ottimo 1-0 da Montespaccato contro Ethio Roma e risalgono in classifica portandosi a 14 punti. Importante vittoria anche per Capital FC che all'Urbe Tevere esce con un prezioso 3-2 su Colli Portuensi, risultato che le permette di scavalcarli in classifica, portandosi a 12 punti. Finalmente riesce a "viòlare" il suo campo casalingo la squadra degli ALOA Gunners, che si impongono 5-2 sulla Bridgestone TCE, mentre al Tobia tornano a vincere anche gli Amatori Agip che regolano Zetema con il classico dei risultati: 2-0.


V AICS ROMA CUP 2015-2016: Tabellone dopo Ottavi di Ritorno

 

Non sono mancate le sorprese negli Ottavi di Ritorno: gli Ingegneri Roma 3 eliminano la Telecom ai rigori, l'Assembly Data System elimina la BNL vincendo a Grottaferrata e Colli Portuensi ribaltano l'1-3 dell'andata infliggendo un fatale 2-0 all'ADG Calcio Sportlab.Passano anche Architetti (4-0 agli Avvocati) e l'AFH che bissa il successo dell'andata passando 2-0 con i Commercialisti. Colpaccio dell'Alitalia che esce da Torre Angela con un 1-1 che la promuove ai quarti, eliminando i forti Geometri.


80° Minuto: Commento a caldo sulla Giornata 10 di Serie A e 8 di Serie B

 

Serie A

I Geometri si aggiudicano l'anticipo con l'Akrosport (2-1) e allungano in classifica, preceduti dagli Architetti che regolano con uno scientifico 2-0 gli Ingegneri Roma Calcio. Perde ancora terreno la Telecom che non va oltre l'1-1 in casa contro i Commercialisti che sfoderano un'ottima prestazione, sfiorando addirittura il colpaccio. Riprendono a vincere i Vigili del Fuoco che, seppur di misura (2-1), vincono il turno casalingo contro l'ADG Calcio Sportlab. Approfitta della giornata negativa delle squadra nella fascia bassa della classifica, la BNL Telethon che esce con 3 punti pesantissimi da Torre Angela contro l'AFH Calcio. Circolo Unicredit e Alitalia non hanno disputato la loro gara rinviata al 10 Febbraio.

Serie B

Giornata con grossi scossoni alla classifica, specie per le squadre di vertice. Perdono infatti sia gli Ingegneri Roma 3, nella partita di cartello della Giornata 8 contro la lanciatissima ADS (1-3) che così la agguanta al 2^ posto, che lo Sporting Utd che per la terza volta consecutiva (considerando la scorsa stagione) cade in casa al cospetto della sua bestia nera: Colli Portuensi FC. Vince, anche se con un risultato che lascia un pò stupiti, Radio Taxi sugli Amatori Agip rimanendo così solo al comando. Sale ancora la FAO che infligge un rotondo 2-0 alla Dinamo Ostia, e la tallona ora a -2. Alla Capitolina il sentitissimo derby con gli Ingegneri Roma 1 che attraversano ormai un periodo di crisi, inanellando con quella di oggi la terza sconfitta consecutiva. Bene anche la Mediaset che al Tobia si porta a casa 3 punti molto pesanti, andando a battere 2-1 Capital FC che pure aveva iniziato la gara dando l'impressione di poter fare risultato. Tornano a vincere anche gli Avvocati Amici Miei ANF, che a Montesacro superano IBM United per 2-0. Tornano a vincere anche gli ALOA Gunners dopo 6 partite, uscendo dal Melli con un bel 3-0 ai danni di Zètema. Primo pareggio in campionato per l'Ethio Roma che a Montespaccato chiude sull'1-1 il match con la Bridgestone TCE.


L'Analisi della Giornata 9 di Serie A e Giornata 7 di Serie B

Serie A - Colpaccio a Montespaccato: i Geometri in festa!

Architetti 23 Punti

Nella giornata del doppio big match incrociato, gli Architetti erano attesi a Via del Calice dai Vigili del Fuoco. Il risultato finale sorride ai ragazzi di Mister Placidi, eppure nel primo tempo le cose non sembravano essersi messe bene per gli ospiti, con un uomo in meno e tutto il secondo tempo che si preannunciava di sofferenza. Invece, il secondo tempo è stato epico: subito in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Ridolfi, gli Architetti hanno addirittura raddoppiato grazie a uno dei neo acquisti della stagione: Francesco Allocca. Grazie alla vittoria dei Geometri, gli Architetti sono ora soli in vetta, con tutta l'intenzione di restarci.

Geometri 22 Punti

Che quest'anno per il titolo si dovevano fare i conti anche con i Geometri era ormai chiaro da tempo. Nella partitissima di Montespaccato contro la Telecom i Geometri mettono in perenne apprensione la retroguardia avversaria grazie alla rapidità di Ranucci e Ricciardi, ma rischiano grosso in una occasione quando Ottaviani viene messo a tu per tu con Giulioli ma tergiversa troppo permettendo a Raparelli il recupero disperato. La partita è equlibrata e si mantiene sul filo fino all'episodio chiave del match (poco prima c'era stato un clamoroso palo di Emiliano Conti su colpo di testa su azione di calcio d'angolo): un fallo sanzionato con una punizione, giudicata ingiusta dalla difesa Telecom, dalle cui proteste i padroni di casa escono con un uomo in meno. Di lì a pochi minuti il gran gol di Danilo Ricciardi che in mezza rovesciata insacca alle spalle di Giacinti. Un eurogol per una vittoria storica: i Geometri sono ora soli al secondo posto!

Telecom 20 Punti

Circolo Unicredit Banca di Roma 17

Come i Geometri, sono la grande sorpresa di questa Serie A: da vittima designata per l'immediata retrocessione vista la promozione arrivata al fotofinish lo scorso anno, il Circolo Unicredit sistemando alcuni tasselli in mezzo al campo ha messo insieme un 11 solido e competitivo. Il 4^ posto, scavalcando nientemeno che i Vigili del Fuoco, testimonia una prima parte della stagione a dir poco eccezionale. La vittoria sull'Akrosport, anche se risicata e sofferta (un paio di legni colpiti dagli avversari), porta altri 3 punti in cascina. Avanti così!

Vigili del Fuoco Roma 15

Le ultime 4 partite, 3 pareggi e una sconfitta, non parlano di crisi ovviamente ma sicuramente da una compagine di questo calibro ci aspettiamo di più.

Alitalia Calcio 12

L'Alitalia si posiziona a metà classifica, dopo il pareggio per 1-1 sul campo dei Commercialisti frutto di un botta e risposta nel giro di 6 minuti. Alle fine il risultato non cambierà più.

AFH Calcio 11

L'AFH segna alla 9^ giornata più gol (4) di quanti ne avesse segnati nella precedenti 8 (appena 3): questo ci dice il pirotecnico 3-4 con cui si è concluso il match del Cotral contro l'ADG Calcio Sportlab. Sempre in svantaggio, prima 2-0 poi 3-2, negli ultimi 15 minuti l'AFH ribalta il risultato collocandosi in un più che dignitoso 7^ posto.

Ingegneri Roma Calcio 8

Il match con la BNL era un vero e proprio scontro salvezza, almeno per quanto riguarda questo primo scorcio di stagione. Sicuramente le ambizioni di entrambe sono ben altre. Decide la gara Franco Gesualdi, sempre più goleador dei rinnovatissimi Ingegneri Roma Calcio.

Akrosport Santa Palomba 7, BNL Telethon 5, Commercialisti Roma 4, ADG Calcio Sportlab 3

Serie B - Un terzetto al comando: Radio Taxi e Ing Roma 3 acciuffano lo Sporting Utd

Radio Taxi, Ingegneri Roma 3 e Sporting Utd: 19

Sia Radio Taxi che Ingegneri Roma 3 riescono a sfruttare la giornata favorevole per acciuffare lo Sporting Utd impegnato con il difficile "derby" contro Mediaset. Infatti Radio Taxi, 2-0 quindi senza strafare, è passata al Melli con la Zètema mentre gli Ingegneri Roma 3 hanno invece imposto un passivo più pesante agli Amatori Agip. Dal Villaggio Breda, invece, lo Sporting Utd non è riuscito a fare bottino pieno e deve ora condividere il primato con due inquilini che già hanno dimostrato di essere molto insidiosi.

Assembly Data System: 16

L'ADS si riprende dalla cocente sconfitta contro la FAO, facendo una scorpacciata di gol contro gli Avvocati Amici Miei ANF. Nella giornata, grande prestazione del nuovo gioiellino alla corte di Santoro, Achraf Jouhari, che grazie alle sue 4 reti supera Saidy Malang ed è il nuovo capocannoniere della Serie B.

Dinamo Ostia: 15

Torna a vincere la Dinamo Ostia dopo un paio di rovesci consecutivi che ne avevano un pò appannato il cammino. Ottima l'affermazione, 2-0, all'Urbetevere contro Colli Portuensi che sono comunque un avversario da non sottovalutare mai.

Ingegneri Roma 1 e Ingegneria Capitolina: 11

A 4 lunghezze dalla Dinamo Ostia, seguono le due compagini degli Ingegneri, ma con due trend all'opposto. Praticamente fermi da due turni i Roma 1, dopo la grande vittoria (la prima) inflitta alla lanciatissima Dinamo Ostia, due sconfitte consecutive che ne hanno decisamente fermato il cammino. Dopo il 2-1 subito al Don Calabria, che ci può anche stare, l'1-3 con il Capital FC (attualmente oggetto misterioso della Serie B) in pochi se l'aspettavano. Una caduta da dimenticare velocemente tornando a fare punti. In fretta. Ingegneria Capitolina, invece, con 4 punti nelle ultime due partite, migliorano decisamente la loro classifica, dall'anonimato ad un interessante 4° posto. L'1-1 con la Bridgestone è positivo nel sentiero della continuità, ma per diventare importanti in questa Serie B bisogna fare parecchio di più di così.

FAO Friends e Mediaset: 10

La FAO, piano piano, risale la classifica. Dopo la prestigiosa affermazione contro ADS altri 3 punti al San Tarcisio contro l'IBM che ne allungano la striscia positiva rendendo la classifica un pò più accettabile dopo il rovinoso avvio di stagione. Stesso punteggio per la Mediaset viene da due ottimi risultati consecutivi: il Lovichetti Pescatori espugnato la scorsa settimana e un ottimo 0-0 contro lo Sporting Utd. Avanti così!

Capital FC e Avvocati Amici Miei ANF: 9

Abbiamo già detto della ottima affermazione a Giardinetti di Capital FC che fa si che ora si trovi appaiata agli Avvocati a 9 punti. Colpisce l'entità del punteggio subito dagli Avvocati al Bettini, frutto senz'altro di una giornata da dimenticare in fretta.

Colli Portuensi FC: 7

Poteva essere per Colli Portuensi, una rampa di lancio per far diventare più dignitosa la classifica dopo la buona affermazione in trasferta contro IBM. Invece la doccia fredda contro Dinamo Ostia che lascia Colli Portuensi nella fascia bassa della classifica. Da migliorare al più presto.

Ehio Roma: 6

L'Ethio Roma non conosce il segno X: o vince o perde. Nell'ultima giornata ottima affermazione al Tre Fontane sugli ALOA Gunners nonostante l'iniziale svantaggio. Squadra molto scorbutica a cui manca, almeno a giudicare da questo inizio di stagione, solo un pò di continuità.

Amatori Agip: 5

La peggiore sconfitta della stagione è arrivata contro una delle migliori squadre della serie cadetta: ci aspettiamo un risultato che conforti la buona impressione ottenuta fino alla giornata 6.

ALOA Gunners: 4

Faticano a ingranare, quest'anno, gli ALOA Gunners di Mister Pampa Ceccarelli. Eppure la giovane squadra ha i mezzi per farsi rispettare in questa Serie B. Ma i risultati per ora non si vedono. Aspettiamo fiduciosi.

Bridgestone TCE: 2

Con la Bridgestone iniziano le squadre ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato. Buon pareggio, in questa giornata, contro Ingegneria Capitolina partita che visti i giocatori in campo è considerato una specie di derby tra ingegneri.

IBM United e Zètema Progetto Cultura: 1

IBM e Zètema chiudono la classifica ma siamo certi che la generosità profusa ad ogni match non tarderanno a portare risultati positivi e a migliorare la classifica. Almeno questo è l'augurio.


80° Minuto: Commento a caldo sulla Giornata 9 di Serie A e 7 di Serie B

 

Serie A

La Giornata 9 prometteva una svolta al vertice della classifica e così è stato. A Montespaccato i Geometri si aggiudicano un match delicatissimo, uscendo con 3 punti a dir poco pesanti. La Telecom sciupa due ghiotte palle gol, una nel primo tempo con Ottaviani che a tu per tu con il portiere tentenna un pò troppo prima di concludere, e nel secondo con Emiliano Conti che incorna a colpo sicuro da due passi (anche se defilato) ma la palla si stampa sul palo. Nel mezzo degli ottimi Geometri che tengono in allarme la retroguardia della Telecom grazie alla velocità di Ranucci e Ricciardi. Quando ormai la partita si avviava verso lo 0-0 finale, il controverso episodio che costa l'espulsione a Tessicini, lasciando i padroni di casa in 10 per il finale partita. Poco dopo arriva lo spettacolare gol vittoria di Ricciardi che conclude in mezza rovesciata un cross dal fondo. Sorpasso dunque dei Geometri proprio ai danni della Telecom, ma questo non basta per agguantare il primo posto visto che gli Architetti escono vittoriosi da Via del Calice grazie a due marcature nel secondo tempo e sono ora soli al comando.

I Vigili del Fuoco scendono addirittura al 5° posto, superati dal Circolo Unicredit che vince 2-1 contro l'Akrosport Santa Palomba. Scorpacciata di gol al Cotral con ADG Calcio Sportlab e AFH Calcio che addirittura segna in una partita più reti delle precedenti 8 partite: il 4-3 finale per AFH consente ai ragazzi di Mister Stalfieri di acciuffare l'Alitalia che non va oltre l'1-1 nella gara dell'Accademy Sport City contro i Commercialisti Roma. Ottima infine la vittoria, 1-0, degli Ingegneri Roma Calcio che lasciano la BNL Telethon alle prese con la lotta per non retrocedere.

Serie B

Tre le squadre al comando dopo la Giornata 7: gli Ingegneri Roma 3 (5-0 agli Amatori Agip) e Radio Taxi (2-0 con la Zètema) raggiungono a 19 punti lo Sporting United, che non vanno oltre lo 0-0 con Mediaset a Villaggio Breda. Si rifà sotto l'ADS che rifila addirittura 8 gol agli Avvocati Amici Miei ANF e segue ora a 16 punti. Torna a vincere la Dinamo Ostia che esce con un importante 3-1 sui Colli Portuensi dall'Urbetevere, e segue ora a 15 punti. Ad 11 punti gli Ingegneri Roma 1 sono raggiunti da Ingegneria Capitolina che chiude 1-1 il derby con la Bridgestonce TCE. Comincia a farsi sotto anche la FAO che seppur rimaneggiata esce con altri 3 punti dal San Tarcisio, dopo il 3-1 sull'IBM United, e approda a 10 punti così come la Mediaset che, come abbiamo già detto, ferma la capolista sullo 0-0.

Tre punti importanti anche per Capital FC che vince 3-1 a Giardinetti contro gli Ingegneri Roma 1, e raggiunge a 9 punti gli Avvocati. Seconda vittoria in campionato dell'Ethio Roma che al Tre Fontane supera di misura gli ALOA Gunners: 2-1 il finale.


L'Analisi della Giornata 8 di Serie A e 6 di Serie B

Serie A - Le sorti del campionato nelle mani di Geometri e Vigili del Fuoco

Dopo la Giornata 7, in cui c'è stato il primo doppio big match, risultato favorevole specialmente agli Architetti, la Giornata 9 propone un secondo doppio big match che si preannuncia altrettanto delicato e incerto. I Geometri, finora sconfitti solo dagli Architetti alla Giornata 7, si presenteranno a Montespaccato senza tatticismi e con l'intenzione di dimostrare che per la lotta al titolo ci sono anche loro. La scorsa giornata, in casa con l'Alitalia, è stata una buona dimostrazione di forza in vista di questo importante appuntamento. La Telecom, che ha "passeggiato" al Cotral contro l'ADG Calcio Sportlab, sa che questa partita potrebbe significare una fuga anticipata, e solitaria, visto che gli Architetti saranno a Via del Calice dove uscire con i 3 punti, anche se non impossibile, non sarà affatto facile. Ma gli Architetti, reduci dal 4-0 a Giardinetti, vengono da 3 vittorie consecutive e un'affermazione in casa dei Vigili del Fuoco la lancerebbe verso il titolo, probabilmente, con una avversaria in meno. Tuttavia, nelle partite secche, i Vigili del Fuoco sono un osso durissimo e il prestigio della gara sicuramente li troverà carichi e decisi a portare a casa 3 punti che li rilancerebbe in classifica, tenendoli in corsa per il titolo.

Dopo le prime 4 posizioni, troviamo (ormai non è più una sorpresa) il Circolo Unicredit Banca di Roma che lo scorso sabato è andata ad espugnare il De Rossi, dove tornerà tra il 19 anche per il ritorno degli Ottavi di Aics Roma Cup. La vittoria è ancora più importante perché la sconfitta dell'Alitalia la lascia al 5° posto solitario, cosa difficilmente prevedibile ad inizio campionato, ma dopo 2 mesi questa è sicuramente una delle realtà più interessanti di questa XXI Edizione. L'AFH Calcio, ad 8 punti dietro l'Alitalia ad 11, muove la classifica dopo il pareggio in casa dei Commercialisti, ma il problema di scarsa confidenza con il gol (3 in 8 partite) rimane. Si ferma l'Akrosport Santa Palomba dopo 3 risultati utili consecutivi (senza subire gol), ma gli Architetti erano un ostacolo piuttosto difficile da superare.

La BNL Telethon torna a vivere una giornata di gloria dopo il buonissimo pareggio in casa contro i Vigili del Fuoco: un segnale di ripresa? Staremo a vedere, il test in casa degli Ingegneri Roma Calcio è un buon banco di prova, una partita da non perdere, perché chiunque perdesse si troverebbe invischiato nella lotta per non retrocedere (almeno nell'immediato). Chiudono la classifica ADG Calcio e Commercialisti, che giocheranno entrambe in casa contro AFH Calcio e Alitalia: due gare sicuramente impegnative.

Serie B - Sporting Utd non perde colpi, IR3 e Radio Taxi in scia

 

La vittoria a tempo scaduto contro gli sfortunati Ingegneri Roma 1 confermano lo Sporting Utd come capolista solitaria a punteggio pieno. Per gli Ingegneri, dopo la prestigiosa affermazione sulla Dinamo Ostia, un 3-0 che ne aveva interrotto la corsa, un'occasione sfumata malamente. Il morale della squadra e la consapevolezza nei propri mezzi, comunque, sono in crescita e gli Ingegneri Roma 1 sono da considerarsi ancora in corsa per la promozione in Serie A.

Ingegneri Roma 3 e Radio Taxi non perdono terreno, dopo le due vittorie casalinghe rispettivamente contro Zètema Progetto Cultura e ALOA Gunners, riuscendo anche ad allungare sulla immediata inseguitrice, l'Assembly Data System che al Cotral cozza contro quella che è ormai la sua bestia nera: la FAO. Un gol a freddo dopo appena 2 minuti, infatti, sarà decisivo per risolvere un match molto intenso tra due squadre che hanno espresso un ottimo calcio. Il taccuino dell'arbitro, a fine gara, sarà pieno e l'ADS avrà anche qualcosa da recriminare per quanto successo in area FAO, ma l'arbitro non è stato dello stesso avviso.

A 12 punti, dopo la seconda sconfitta consecutiva, la Dinamo Ostia sconfitta in casa dalla Mediaset. I primi segnali di una involuzione dopo una eccellente partenza? Qualcosa su cui lavorare per Mister Mazzone, per evitare di sciupare quanto di buono fatto finora. Dopo gli Ingegneri Roma 1 a 11 punti, troviamo Ingegneria Capitolina che sale a 10 punti dopo la sofferta vittoria contro un avversario ostico come Ethio Roma. Anzi, dopo un primo tempo terminato in parità, gli Ingegneri rischiano anche di subire il gol del sorpasso, ma l'estremo difensore Lattuada ha fatto buona guardia. Doppietta di Giuseppe Di Giorgio, per 3 punti molto importanti in classifica. Vediamo se i ragazzi di Mister Trovò sapranno dare continuità al loro cammino dopo molti alti e bassi.

Gli Avvocati Amici Miei ANF, vittoriosi sugli Amatori Agip e la succitata Mediaset, seguono a 9 punti, mentre a 7 seguono la rediviva FAO e i Colli Portuensi che escono dal San Tarcisio con 3 punti preziosissimi ai danni dell'IBM United.

Capital FC e Bridgestone una partita in meno, da recuperare.


La Schedina della Giornata 9 di Serie A e 7 di Serie B

ADG Calcio Sportlab (3) - AFH Calcio (8): X

GS Telecom Italia CRAL (20) - Geometri Roma (19): X

Vigili del Fuoco Roma (15) - Architetti Roma Calcio (20): 1X

Circolo Unicredit Banca di Roma (14) - Akrosport Santa Palomba (7): 1

Ingegneri Roma Calcio (5) - BNL Telethon (5): 1X

Commercialisti Roma (3) - Alitalia Calcio (11): X2

Amatori AGIP (5) - Ingegneri Roma 3 (16): 2

Zetema Progetto Cultura (1) - Radio Taxi 3570 (16): 2

Mediaset (9) - Sporting Utd (20): 2

Ingegneri Roma 1 (11) - Capital FC (6): 1X

IBM United (1) - FAO Friends (7): X2

Assembly Data System (13) - Avvocati Amici Miei ANF (9): 1X

Bridgestone TCE (1) - Ingegneria Capitolina (10): X

Colli Portuensi FC (7) - Dinamo Ostia (12): 12

ALOA Gunners (4) - Ethio Roma (3): 1X


Il Pagellone del Presuntuoso - Ritorno Ottavi di coppa

MIRANDA: VOTO 6. Gli avversari si presentano al campo in 10 e già intuisce che sarà una giornata campale, proprio per questo, terminato il riscaldamento scompare, probabilmente docciandosi anzitempo per avvantaggiarsi, ma per garbo e serietà scende in campo con i compagni vestendosi comunque da portiere e profumando sospettosamente come un arbre magic. Inoperoso per la quasi totalità dell'incontro, verrà ricordato solo per una parata a terra e per aver mancato la foto di gruppo per cause misteriose ancora da accertare.DESAPARECIDO!
PORCELLI M.: VOTO 7. Il mister gli affianca il professor Cappelli formando una delle coppie più richieste dal mondo femminile. Le foto di loro assieme acchiappano più "like" di un selfie di una delle sorelle Kardashian in topless e secondo una recente classifica pubblicata sulla rivista Men's Healt sono la coppia di centrali più sexy del torneo del Petrolio. Gioca la partita in scioltezza, vista la pochezza offensiva degli avvocati, impostando più che difendendo e di tanto in tanto ingaggiando qualche duello aereo con il panzer avversario. Si esibisce al primo tempo anche nella specialità della casa, gol di testa in mischia senza neppure dover saltare, con la naturalezza di chi è consapevole di essere superiore.SOVRANO!
CAPPELLI: VOTO 6,5. Partita al solito diligente e concentrata. Il poliedrico professore distribuisce ecumenicamente pacche sul sedere dei compagni e strizzate d'occhio ammiccanti alla compagine femminile presente al comunale di via della Vasca Navale, tanto per far capire che lui è professore moderno e anticonformista. La consapevolezza di avere più followers di tutta la squadra suinstagram non lo scompone mai dalla sua proverbiale compostezza. Gioca, al pari del dirimpettaio Porcelli, una partita in nonchalance a uno-due tocchi, senza particolari spunti e senza sbavature, confermando qualora ce ne fosse ancora bisogno che su di lui ci si può sempre contare. SOLIDO!
VIGLIOTTI S.: VOTO 6,5. La mancanza di un vero e proprio reparto offensivo da parte degli avversari lo spinge a cercare fortune nella metà campo avversaria con maggiore assiduità. Assieme al Porcelli Jr. costruisce una linea ferroviaria da cui a turno partono treni inarrestabili con destinazione porta degli avvocati. Le sue sovrapposizioni, unite ai cross tagliati lo investono del ruolo di "erede di Conceicao" col benestare di Mr. Placidi che in settimana gli invia Febbraro per imparare come orientare il corpo per crossare "alla Mommo". Lui glielo mostra e gli crepa 50 euro per la lezione calcistica. SERGIONE!
FEBBRARO: VOTO 6,5. Il mister lo tiene sottocchio da alcune settimane per alcune battute a lui poco gradite, meditando di spodestarlo dal trono virtuale di terzino titolare spocchioso per preferirgli il Professor Cappelli e relegarlo in panchina a vita. La mancanza di Madonna e D'Inverno (che ancora e lì imperterrito che insegue l'arbitro dei vigili del fuoco pe' menaie, a proposito sono arrivati all'altezza di Cracovia) lo costringe a schierarlo titolare e lui lo ripaga tirando fuori una prestazione accorta con qualche discesa di pregevole fattura. Nel secondo tempo, alla prima occasione utile, Mr Placidi lo toglie dal campo sostituendolo con Rossi. Lui mentre esce giura fedeltà al Re e alla corona con un apprezzato gesto di altruismo, restando a bordo campo per il resto della partita pur di aver materiale sufficiente per scrivere le pagelle dei compagni. FINTO MODESTO!
ROSSI: VOTO 6. Entra nella ripresa, in concomitanza con il Valle. Dopo 3 minuti di gioco è già paonazzo, lanciato consecutivamente in profondità in maniera scriteriata da Vallerotonda, manco fosse Jordi Alba. I pochi minuti nelle gambe e il carrello dell'ossigeno ne limitano le scorribande, tuttavia in una delle sue discese sfiora il gol calciando maldestramente a lato. Mr Placidi controlla più volte preoccupato le gradazioni di colore del suo viso confrontandole con la cartina tornasole rubata in un'aula di chimica della Vasca per capire quando intervenire e chiamare il pronto intervento. Fortunatamente la sua condizione atletica migliora con il trascorrere dei minuti, il paziente è stabile e il mister può tirare un sospiro di sollievo. AFFANNATO!
BRUNETTI: VOTO 6. Schierato in un ruolo non proprio suo, meglio per le sue caratteristiche come interno di centrocampo che come esterno, si limita a impersonare il ruolo assegnatogli senza acuti particolari. Si vede che gli mancano minuti sulle gambe e quindi non riesce a spingere come vorrebbe il mister. Inoltre l'esuberanza atletica di Febbraro, unita ad una condizione fisica non ottimale, lo costringono a coprire le discese del terzino più che ad attaccare la profondità. Prezioso in fase difensiva finisce all'inizio del secondo tempo la birra e si accende la spia del rosso. VOLENTEROSO!
AMATO: VOTO 8. Con questa prestazione mette finalmente a tacere le critiche sull'uso dei leggins in allenamento e sulla singolare somiglianza tra i suoi esercizi di stretching e i video di Elle McPherson su casetta. Finalmente il Gary Medel degli Architetti, soprannome valsogli per i tentativi di omicidio a centrocampo stile Felipe Melo uniti alla scarso feeling con la porta, mostra a tutti di che pasta è fatto. Che è in formissima lo si intuisce già dall'arrivo al campo quando alla domanda "ma che è sta puzza?" risponde "sono i porcelli" facendo esplodere lo spogliatoio in un tripudio di risate. In campo è una forza della natura. Scende al solito con il coltello a serramanico nei parastichi, poi vedendo che gli avversari sono in 10 e ricordandosi che si avvicina il Natale, depone l'arma spogliandosi dei panni di picchiatore fascista, per vestire quelli di rifinitore e goleador. Suo infatti il gol che sblocca la partita, una conclusione da distanza siderale (le malelingue dicono fosse dentro l'area ma col disto marca Leica si è stimato una distanza approssimativa di 137 metri) che trova il portiere fuori posizione e si va ad infilare sotto l'incrocio dei pali. I compagni lo festeggiano come se avesse fatto gol alla finale di un mondiale e lui, poco avvezzo alle esultanze, si mette a correre come Tardelli nella finale della coppa del mondo di Spagna '82. Febbraro per rimarcare l'eccezionalità dell'evento lo festeggia urlando "co quei piedi, co quei piedi" con tacito consenso generale. Viene spostato successivamente in difesa come centrale dove conclude la partita, non mollando un centimetro e risultando il migliore in campo in ex equo con Micione. Festeggia a modo suo con un il selfie Brozo-style.EPIC-BROZO-PITBULL-STYLE!
PORCELLI JR: VOTO 7,5. Silenzio veloce, così lo hanno nominato per la sua scarsa loquacità e per le sue doti di corridore, è la sorpresa della giornata. Nelle sporadiche apparizioni che il mister gli aveva concesso fin qui, non aveva mai inciso particolarmente sull’andamento della gara, invece in questa occasione fa letteralmente ammattire il povero difensore avversario che, se non fosse stato per il fatto che erano in 10, si sarebbe volentieri sostituito per manifesta inferiorità. Dribbling, scatti, cambi di direzione, assist e, si narra, perfino una rabona. Il tutto condito da grande spirito di squadra e abnegazione. Gioca talmente bene che il mister decide di fargli giocare tutta la partita, arretrandolo a ruolo di terzino, facendo tirare il fiato allo stakanovista Mommo. Un Porcellino così è difficile da far sedere in panchina, Vallerotonda e Allocca sono avvisati. TORNADO!
VALLEROTONDA: VOTO 5,5. Si ripresenta al campo la versione abulica del Valle. Il ragazzo è avvezzo alle critiche di scarso rendimento e approssimazione pertanto non ci bada più di tanto neppure quando pur segnando 3 gol per la sua squadra nella partitella di rifinitura del giovedì viene indicato come peggiore in campo dai suoi stessi compagni di squadra. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più e il subentro a partita in corso non lo aiuta minimamente. Entra nella ripresa assieme al lungodegente Rossi. Lui lo confonde con Cafù, e lo lancia in profondità 3 volte in 5 minuti causandogli quasi un infarto. Ha una colossale occasione a tu per tu con il portiere dopo un bel allungo ma gliela spara addosso malamente vanificando le buone basi da lui stesso create. APPROSSIMATIVO!
ALFIERI: VOTO 6. La squadra scende in campo priva della proverbiale divisa bianca e questa cosa lo destabilizza un po'. Trascorre infatti il primo tempo in panchina con fare disperato, credendo che i propri compagni siano sottotono. Poi comprende che sono vestiti di blu e si tranquillizza. Entra nel secondo tempo a partita già archiviata, lui si adegua e si limita a dare ordine e geometria al reparto. Al termine della partita gli sale al solito l'hooligan che è in lui, litigando con un avversario per futili motivi dimenticando che è avvocato, rimediando una denuncia per aggressione e intimidazione. ATTACCABRIGHE!
LEONARDI: VOTO 6,5. Tempi duri per il giaguaro, con una titolarità difficile da trovare in un centrocampo muscolare al centro e tecnico ai lati. Il mister gli affida le chiavi del centrocampo e lui lo ripaga con una prestazione positiva con buone giocate di impostazione e lasciando al dirimpettaio Amato il poco lavoro sporco. Pregevolissimi un paio di sventagliate per gli esterni. Meno pregevoli un paio di lanci mal calibrati che interrompono per diversi minuti la viabilità su ponte Marconi ma come si dice, no pain no gain. Si propone come specialista dei calci d’angolo ben calibrati ed effettati, calciando un cioccolatino gustoso che Porcelli apprezza e scarta alle spalle del portiere. Reclama spazio e il Mister gongola vedendo ritornare "la luce" dopo tanto buio. SPLENDENTE!
FIORINI: VOTO 5,5. Entra a partita in corso nel secondo tempo per dare maggiore peso al reparto offensivo degli architetti e per diventare il re di coppa. Lo cercano insistentemente, su suggerimento di Mr Placidi e lui prima svirgola una palla in area piccola a portiere battuto manco fosse Fontolino Fontolan e poi si esibisce, su pregevolissimo assist di Allocca, in una sforbiciata acrobatica che quasi spodesta Carlo Parola dalle figurine Panini. Gli esperti di calcio dicono di lui che assieme a Bobbolone formano una coppia da 40 gol a stagione, purtroppo per loro il mister pensa che assieme formino una coppia da 50 cornetti a settimana e separa iGemelli del gol. GRAZIANI!
FALCHETTI: VOTO 6. Il Bobbolone nazionale reclama spazio a suon di gol in partitella di rifinitura. Poco importa se la partitella è a campo ridottissimo e in porta invece di un portiere di calcio c'è il Mister in versione portiere dello stabile con tanto di ciocie ai piedi. Lui, spietato bomber di razza, gli rifila due gol in tre minuti e lo convince ad affidargli le redini dell'attacco. Il Mister lo schiera in campo dal primo minuto un po' a sorpresa accanto a Micione, preferendo quest'ultimo all'inossidabile Fiorini. Da lì il crack. Separato dal suo compagno di reparto preferito, non si sente tanto il Pulici de' i gemelli del gol e nemmeno tanto bomber. Si da' da fare al meglio, nonostante il ridotto minutaggio nelle gambe, centellinando le energie. Chiede palle in profondità sognando uno scatto alla Oba Martins dimenticandosi che lui ha il fisico di Bobbo Vieri dopo che ha lasciato l'attività agonistica da qualche anno. Ha sul suo piede preferito la palla per la gloria ma la spara fuori clamorosamente a pochi passi dalla rete, dando la colpa al terreno non in perfette condizioni a seguito della recente rizollatura. PULICI-NELLA!
VIGLIOTTI MICIO: VOTO 8. E’ lui il migliore in campo in ex equo con Amato. Graffiante e incisivo come non lo si vedeva da un po’. Il mister gli affida il ruolo di seconda punta alle spalle di Bobbolone. Inizia in sordina, mettendosi a disposizione della squadra e facendo sponde preziose. Cerca sempre nel primo tempo il gol di testa con gesto atletico degno del miglior Bierhoff, bello lo stacco ma non riesce a indirizzare bene la frustata. Cresce col passare dei minuti e diventa protagonista siglando una doppietta. Primo gol sotto l’incrocio su pregevole assist di uno scatenato Porcelli Jr., il secondo sempre su cross dalla sinistra ma da rapinatore d’area. In tutto ciò fa la sua solita partita, fatta di lotta continua con i difensori avversari, sudore e falli subiti. TIGRONE!
ALLOCCA: VOTO 6,5. Viene da una settimana difficile, alle prese con un risentimento muscolare che lo costringe a interrompere l'allenamento del martedì e a saltare la seduta dal tatuatore. Stringe i denti perché vuole esserci all'ultima partita dell'anno ma il Mister preferisce non rischiarlo dall'inizio e lo rilega in panchina. Lui, che è professionista vero, avendo già intuito tutto da tempo lo anticipa portandosi tuta, plaid e settimana enigmistica. Entra a secondo tempo inoltrato, dopo aver firmato gli autografi e fatto le foto per l'inserto di dicembre diSport illustrated, dando al solito il suo prezioso contributo e cercando a più riprese di mandare in rete il Bomber Graziani. E' sua l'azione più bella della partita, conclusa dall'acrobazia del Bomber di coppa, in cui si esibisce in un dribbling ubriacante condito da doppio passo e cambio di direzione repentino con tanto di cross al bacio. PREZIOSO!
MR. PLACIDI: VOTO 6,5. La notizia che rimbalza d'oltremanica dell'esonero di Mourinho e le sirene delle panchine italiane di serie A, sembrano non interessarlo più di tanto, mentre studia la formazione e compra un vocabolario d'inglese maccheronico. Al solito prepara con spirito maniacale la partita come fosse una finale, ripassando gli schemi e meditando un ampio turnover. Compie scelte coraggiose, mettendo in panchina alcuni dei suoi uomini più incisivi, rivoluzionando centrocampo e attacco e regalando momenti di gloria a coloro che con serietà lo stanno seguendo ciecamente dal ritiro di Alba Adriatica e che finora hanno trovato poco spazio. Resiste addirittura alla tentazione di spogliarsi e schierarsi titolare, temendo che Brunetti, Amato e Leonardi gli buchino le ruote della Mini. Purtroppo per lui gli avversari si presentano in 10 brandendo bandiera bianca e sperando di non essere passati per le armi supplicandogli clemenza. Lui che il significato della parola clemenza non sa neppure cosa sia gli scatena i suoipanzer d'attacco, scioglie un affamatissimo Amato a centrocampo, tenuto rigorosamente tutta la settimana a pane e tibbie e scatenando il tornado Porcelli sulla fascia destra. Le marcature portano la firma delle sue scelte e lui gongola gioendo per il passaggio del turno. Quando scopre che Telecom e i Geometri sono usciti dalla coppa a stento trattiene l'orgasmo, meditando un clamoroso duplete e controllando on line sul contratto un eventuale premio produttività ma scoprendo solo che non ha ancora ricevuto il bonifico di Dicembre. Conclude imbattuto il 2015 giurando ancora una volta fedeltà alla causa degli Architetti e contemporaneamente inviando per conoscenza il CV ad Abramovich, dopotutto non si sa mai. REAL SPECIAL-ONE!
FABIANI: VOTO 6.5. Menzione speciale per il redivivo centrale degli architetti, tenuto lontano dai campi da problemi fisici dovuti, dicono le malelingue, all'età e all'andropausa. Entra nella ripresa a risultato acquisito con atteggiamento concentrato e guardingo, spazzando tutti i palloni che gli capitano a tiro sul baldacchino della Basilica di San Paolo manco la squadra fosse nei minuti di recupero e stesse vincendo 1-0, roba che in confronto Rudiger sembrerebbe Bonucci. Al quarto pallone spazzato senza pietà nel laghetto dell'Eur viene probabilmente redarguito da Amato e inizia a giocare la palla con maggiore serenità. Per essere la sua prima uscita dopo tanto tempo passato ai box si comporta egregiamente mettendo minuti preziosi sulle gambe e proponendosi come valida soluzione nello scacchiere di Mr Placidi. BENTORNATO SENATORE!

Il Pagellone del Presuntuoso - 7a Giornata

FRANCINELLI: VOTO 5. Inizio tranquillo per l'esperto portiere degli Architetti, qualche uscita qualche rinvio e ordinaria amministrazione. A metà del primo tempo però, su un cross apparentemente innocuo, esce in uscita chiamando la palla sulla testa di Febbraro che già si faceva il segno della croce poichè impossibilitato a spostarsi e invece di bloccarla fa succedere il patatrac. Fa l'unica parata buona su un'azione a gioco fermo per fuorigioco. PAPEROTTO!
PORCELLI M.: VOTO 7.5. Il mister decide di cambiargli partner, sostituendo il mansueto Madonna con il rude D'Inverno. La nuova coppia da subito buoni frutti rimpallando quasi tutte le offensive create dai geometri. Prestazione maiuscola per il capitano degli architetti che da' grande sicurezza al reparto difensivo con il meglio del suo repertorio: anticipo, scivolata e colpo di testa. Urla "Matteo" a squarciagola tanto che il suo grido ancora echeggia in tutto il Cinodromo, non facendo dormire i cani. Intercetta di testa così tanti palloni alti che a fine partita accuserà un po' di emicrania. Unica nota stonata il meschino tentativo di non attribuirsi il gol vittoria per paura di dover portare le "relle". E' comunque Lui il muro difensivo degli architetti, non perfettamente a piombo, ma invalicabile si cui si infrangono i sogni di gloria dei geometri. THE WALL!
D'INVERNO: VOTO 6.5. Prende il posto di San Francesco Madonna, ma l'aria del santo lui proprio non ce l'ha. Già da giovedì in allenamento fa' intuire che con lui dietro è un'altra musica, distribuendo calci al pallone e agli avversari senza tanti complimenti. Ne sanno qualcosa Ridolfi e Simone Rossi che vengono rinviati al mittente durante la partitella. Giocatore semplice dai piedi dai mezzi tecnici modesti é uno stopper vecchio stile. E' un mix tra Claudio Gentile e Pasquale Bruno. Duro nei contrasti, utilizza palla o gamba come filosofia di gioco, con apprezzamento del mister che fosse per lui ne schiererebbe 11 così. GLADIATORE!
VIGLIOTTI S.: VOTO 7. A lui il compito di marcare il più pericoloso della compagine dei Geometri. Il mister cerca di mettergli addosso la giusta adrenalina raccontandogli che quello che dovrà marcare ha giocato nella Lupa Frascati e nel Baraccalugo negli anni ottanta, ma lui non si scompone. Inizia discretamente, cercando di arginare l'impeto del n. 10 avversario che ha un passo diverso dal suo. Determinato e concentrato alterna le buone maniere con le cattive, facendo un preziosissimo lavoro di contenimento e di ripartenza. Cresce nel corso della partita, trovando la misura per ammansire l'asso dei geometri facendolo sembrare più che un leggendario una leggenda metropolitana. AMMAZZAGRANDI!
FEBBRARO: VOTO 4. Il voto è il mix tra una prestazione da 6.5 e un epilogo da 3 arrotondato per difetto. Già negli spogliatoi é concentrato e carico, molto carico...forse troppo. La consapevolezza che i geometri gli rubano il lavoro (come gli extracomunitari) e che fanno gli APE a 40 euro su groupon non lo fa dormire la notte, la richiesta della mezz'ora richiesta lo imbizzarrisce. E' talmente carico che il mister Placidi al momento del discorso non ha esitazioni, lo guarda negli occhi e ci vede il fuoco. Lui sbava e gli trema la voce per la rabbia e fa un discorso più simile a Braveheart che a un discorso pre-partita di pallone. Durante il primo tempo riesce fortunatamente a canalizzare l'adrenalina positivamente sul campo con buone giocate e con la giusta concentrazione. Al secondo tempo però cade nel più antico dei tranelli. Già ammonito si lascia coinvolgere in una schermaglia verbale senza capo ne coda da una vecchia volpe con tanto di coda e ci abbocca come un novellino. Prende il secondo giallo e lascia anzitempo il campo e i compagni in 10 per la parte finale della gara. Per sua fortuna la squadra in 10 risolve la partita e lui può smettere di partecipare all'asta on line per comprare una cintura di castità su e-bay. POLLO ARROSTO!
CAPPELLI: VOTO 6.5. Partita al solito diligente e concentrata. Mr Placidi gli assegna l'ennesimo ruolo diverso nel suo scacchiere per la sua duttilità e lui lo ripaga ampiamente delle aspettative. Impeccabile in fase di rottura, mostra qualche lacuna in fase di impostazione della manovra. Nel complesso bene, il mister sa di poter contare su di lui in tutti i ruoli, portiere incluso, Francinelli è avvisato. CAMALEONTE!
VALLEROTONDA: VOTO 8. Prestazione ottima la sua, che zittisce le voci di presunte relazioni con procaci signorine che lo starebbero spremendo come un pompelmo della settimana precedente. Mr Placidi lo guarda in cagnesco tutta la settimana e non gli rivolge la parola a lavoro. Sente talmente il fiato di Alfieri e Allocca sul collo, che meditano di prendersi il suo posto, tanto da spostare addirittura la partenza del treno per Bologna. Gioca un primo tempo perfetto, corre contrasta riparte dribbla. E' incontenibile. Il più delle volte lo devono abbattere per frenarne l'impeto. E' suo il merito di rovesciare le sorti di una partita che sembrava segnata dall'errore iniziale di Francinelli, intercettando un lancio in profondità e anticipando il portiere in uscita. Fa ammattire il terzino avversario, fa espellere il portiere dei geometri procurandosi il rigore, fa molto molto bene. Al secondo tempo cala di intensità quando la partita ormai l'ha già indirizzata al meglio. PROTAGONISTA!
RIDOLFI: VOTO 6.5. Inizia la partita sbagliando un po' tutto. L'unica cosa che gli riesce perfettamente è litigare con Francinelli urlandosi a distanza di più di 60 metri e di suscitare le ire di tutti i compagni. Inizialmente è meno in palla del solito e si incarta nell'autoerotismo delle proprie giocate che in confronto Menez sembrerebbe Lele Oriali. Quando poi Valle viene atterrato in area e l'arbitro decreta il rigore si carica la responsabilità di tirarlo. Mentre il resto dei giocatori discute Marco tiene il pallone tra le mani, manco fosse Oliver Hutton quando parla con la palla dicendole che è il suo migliore amico, e forse il pensiero per un attimo gli va al calcio di rigore sbagliato contro Alitalia con il sottofondo musicale de "La leva calcistica del '68" di de Gregori. Ma Marco non ha paura, di tirare un calcio di rigore...e sigla con freddezza spiazzando il portiere avversario. Da lì in poi gioca un'altra partita fatta di maggiore tranquillità e di passaggi a due tocchi. Mentre tutti lo festeggiano lui si fa un selfie e aggiorna le proprie statistiche, pensando al premio di miglior giocatore del torneo. EGOCENTRICO!
FIORINI: VOTO 5,5. Entra a partita in corso nel secondo tempo per dare maggiore peso al reparto offensivo degli architetti in particolare sulle palle inattive. Purtroppo però entra nella fase di stanca della partita, quando i palloni arrivano poco precisi e le interruzioni diventano numerose. I pochi palloni che gli arrivano però non vengono addomesticati da un giocatore del suo calibro e lui non riesce a dare il contributo sperato per il quale era stato chiamato. In settimana si è distinto più fuori dal campo che dentro: infatti da quando ha letto "Chiamatemi Bomber" di Bobo Vieri ha iniziato a postare video delle sue serate mondane col Dandy e Califano sul gruppo di wattsap ricevendo insulti a profusione. BOBBOLONE!
TAVANIELLO: VOTO 6. Schierato titolare dopo la brillante prestazione contro la compagine degli AFH, da sostanza ad un centrocampo muscolare creato per l'occasione da Mr. Placidi. Il ridotto minutaggio nelle gambe, non gli permette di proporsi in fase offensiva e pertanto preferisce diligentemente tenere la posizione e i compiti assegnatigli, chiudendo con tempestività i tentativi di ripartenza avversari. Lascia le sortite offensive al proprio compagno di reparto Colasanto. Qualche buona punizione pericolosa calciata nell'area avversaria, nel complesso positivo. Cala alla distanza tanto da dover essere sostituito nel finale di secondo tempo. DILIGENTE!
COLASANTO: VOTO 6. Non riesce a ripetere la prestazione della settimana precedente dal punto di vista della qualità, ma si batte con foga e tenacia come il resto della squadra e comunque è lui nel primo tempo a prodursi negli inserimenti più temibili. Un primo staccando con tempismo sul secondo palo e schiacciando di testa un calcio di punizione battuto da Tavaniello: di poco a lato a portiere spiazzato. Il secondo su una corta respinta in area dell'estremo difensore avversario, in cui tenta di avvivare per primo su una palla che rimbalza quasi sulla linea ma col piede sbagliato e quindi manca il tap-in vincente. In fase difensiva soffre un po' il suo diretto avversario, un ragazzino che avrà si è no la metà dei suoi anni e che salta come una gazzella, ma che nel complesso non lo impensierisce più di tanto. INCURSORE!
VIGLIOTTI: VOTO 6. Il Mister lo schiera in campo dal primo minuto un po' a sorpresa, preferendolo all'inossidabile Fiorini e affidandosi a lui per la fase realizzativa. Micione, così lo chiamano scherzosamente i compagni, gioca un primo tempo positivo alternando giocate generose a favore dei compagni a tentativi insensati di girarsi pur se ben marcato. Riceve la sua dose giornaliera di zampate dalla difesa avversaria in silenzio e le restituisce al mittente con altrettanta generosità. Si batte come un leone (forse è per questo che lo chiamano Micione) giocando una partita nel complesso positiva. Al momento della sostituzione spiazza tutti con un gesto di disappunto, segno della volontà da parte di questo ragazzo di rimanere in campo e continuare la lotta. LEONE IN GABBIA!
MR. PLACIDI: VOTO 7,5. Abbandona il look di Renzo Ulivieri per quello di Mancini al Manchester City per far capire che lui non solo è allenatore di spessore ma è anche internazionale. Si veste di tutto punto, esce di casa e va a fare colazione al solito bar chiedendo cappuccino e cornetto con lo slang anglosassone e n'altro po' rischia il linciaggio, allora si ricorda che abita a Morena e chiama il barista cor fischio, tutto ok.
E' in perfetta sintonia con lo spirito della partita. Piove, fa freschetto e ci sarà battaglia. Tutte cose che a lui piacciono, resiste a stento alla tentazione di spogliarsi e schierarsi titolare.
Imposta la partita come uno stratega, elucubrando varianti partita in corso e cambi di modulo, lasciando il match winner Alfieri relegato in panchina al pari dei bomber Allocca e Fiorini.
Ha lo sguardo di chi sa che è uno scontro fondamentale e quando al primo tempo il pallone scivola dalle mani di Francinelli e gli avversari insaccano perde l'aplombinglese e vorrebbe mordere Francinelli sulla safena. Ha un orgasmo al rigore con annessa espulsione e vedendo come corre e gioca la sua squadra capisce che porterà a casa i tre punti e festeggerà da Bomber navigato qual'è. Peccato che al secondo tempo la squadra sia meno aggressiva e concreta e finisca per ridursi agli ultimi minuti per chiudere l'incontro, causandogli la solita gastrite.
Predica tutta la settimana nessuna tragedia anche in caso di sconfitta, ovviamente nessun componente della squadra gli crede temendo di dover arare il campo a suon di corsa area-area. Nonostante sia imbattuto, con 2 pareggi e 6 vittorie (coppa compresa) arriva sempre agli allenamenti incazzato nero lamentandosi di tutto, dall'orario all'abbigliamento, dalla pressione dei palloni al colore dei fratini.INCONTENTABILE!

Il Pagellone del Presuntuoso Febbraro - 6a Giornata

FRANCINELLI: VOTO 5.5. Mettere un’insufficienza a un portiere che non subisce gol sembra una contraddizione ma FRANCINELLI è portiere di blasone e quindi bastano poche incertezze per rendere la sua prestazione al di sotto delle aspettative. Non è in vena e lo si intuisce subito. I suoi rilanci non arrivano quasi mai neppure al centrocampo è non è da lui. Perde l’equilibrio su un cross dalla traiettoria mal calcolata, manco fosse al terzo Negroni e deve compensare con una parata che sfiora le leggi della fisica ma soprattutto del culo. Nel secondo tempo è attento su un paio di conclusioni ma non con quella sicurezza che gli si addice. Digerisce male il non poter mettere la maglia Rossa che lo identificherebbe come Super Mario del Nintendo al pari del suo dirimpettaio Miranda (alias Luigi). COMUNISTA!

PORCELLI M.: VOTO 6.5. Apparso opaco nell’ultima prestazione il capitano degli architetti, si riscatta con una prestazione diligente. Inzia così così come un po’ tutta la squadra, facendo supporre alle malelingue un’ennesima serata passata al Night. Invece cresce nel rendimento e nel secondo tempo sfiora il gol proponendo la specialità della casa: il colpo di testa da calcio d’angolo, peccato che la colpisca d’orecchio procurandosi quasi la perforazione di un timpano. Rimpalla i lanci avversari spazzando palloni oltre la rete di delimitazione del campo tanto da danneggiare un paio di automobili parcheggiate in prossimità del campo.VANDALO!

MADONNA: VOTO 5.5. Sa che deve giocare semplice, a causa della broncopolmonite che assilla i suoi piedi e spazzare lungo senza se e senza ma. Sa di essere sorvegliato speciale da Mr. Placidi il che gli genera forti pressioni psicologiche e qualche rodimento di culo. Pronti-via e Madonna sbuccia una palla rischiando di compromettere irrimediabilmente il match e di far venire un collasso cardiaco al Mr. Placidi che vorrebbe entrare e mordergli la giugulare. Deve ringraziare la sua buona sorte se la conclusione si stampa sul palo a Francinelli battuto. Inanella nel tentativo di spazzare una serie di sbucciate da guinnes dei record tanto da indurre più di qualcuno in tribuna a pensare: “Ecco mo che l’hai sbucciata, magnatela”. Nel complesso fa il suo dovere ma deve ringraziare il suo santo protettore per l’occasione mancata ad inizio match. Tenta anche di redimere il centravanti avversario peccatore per tentativi di simulazione, ma senza successo. SAN FRANCESCO!

CAPPELLI: VOTO 7.5. E’ il prototipo del giocatore che tutti vorremmo in squadra. Dove lo metti fa il suo. Gioca semplice, senza fronzoli e con grande spirito di sacrificio, inoltre quando c’è da menare mena per primo ma senza teatralità. Si francobolla dal primo minuto al n.7 avversario, identificato come il più pericoloso della compagine AFH, non facendogli mai vedere una palla tanto da spingerlo all’esaurimento nervoso e al ritiro calcistico. L’allenatore avversario decide di sposarlo sulla fascia opposta nel tentativo di farlo rientrare i partita, ma senza successo. Riceve i complimenti di tutti e un applauso spontaneo mentre è sotto la doccia che si lava l’uccello sorridendo compiaciuto. BALUARDO!

FEBBRARO: VOTO 6. Primo tempo opaco. Non spinge come dovrebbe ma si limita a coprire diligentemente la propria fascia di competenza. Prova in un paio di occasioni la sventagliata ma senza buoni risultati, stimolando fortemente i succhi gastrici di Mr Placidi. Il secondo tempo sembra ritrovarsi, con buone giocate difensive. Ingaggia su un bel lancio avversario in profondità una sfida di velocità con il 7 avversario, prendendosi l’applauso di tutta la panchina. Riesce comunque ad incorrere nelle ire dell’allenatore per la sua reticenza a passare la palla al Valle e fare di testa sua, tanto da ricevere minacce di percosse e di sodomia. Lui non ci bada troppo e si accarezza con fare beffardo i baffi del Movember.PRESUNTUOSO!

AMATO: VOTO 4.5. Schierato titolare per sospetti motivi di lecchinaggio, viene istruito nel pre-partita da Mr Placidi che gli predica semplicità e rapidità. Si lascia travolgere dal pressing avversario esercitato a centrocampo non riuscendo né ad impostare né a spezzare le trame avversarie. Cerca con le buone ma soprattutto con le cattive di fermare a più riprese il n. 7 avversario che però ha un passo differente. Cerca di far fruttare le azioni comprate a ribasso in settimana della ditta produttrice di calchi di gesso Felicecalchi operando in artroscopia e senza anestesia l’esterno avversario, rimediando il cartellino giallo. Viene sostituito a fine primo tempo per mancanza di rendimento e del titolo abilitativo alla professione di chirurgo. MACELLAIO.

LEONARDI: VOTO 4.5. Cerca di replicare la buona prestazione fornita con gli avvocati la settimana precedente. Schierato titolare come mezz’ala sinistra però viene travolto anche lui dal pressing avversario esercitato a centrocampo riuscendo raramente a verticalizzare. Cerca in alcune occasioni di fluidificare la manovra ma con scarsa rapidità ed è costretto più a retropassaggi che a verticalizzazioni. Viene sostituito a fine primo tempo, la mossa purtroppo per lui si rivelerà vincente. TIMIDO.

VALLEROTONDA: VOTO 5. Su di lui alcune voci di presunte relazioni con procaci signorine che lo starebbero spremendo come un pompelmo. Cosa sta succedendo a questo giocatore? A corto di ossigeno già al primo tempo, raramente trova il fondo del campo per un cross. Perde contrasti a ripetizione con una passività vista solo con Gandhi ai tempi dell’apartheid. Vaga per il campo trovando raramente la posizione. Fa fare bella figura persino al terzino avversario, evidente membro di gruppo rock, che lo fa sembrare quasi un giocatore di pallone. Calcia due punizioni sul secondo palo non trovando il campo da gioco. Per i mezzi tecnici in suo possesso e le caratteristiche atletiche questa squadra e Mr Placidi si aspettano molto di più da lui, l’importante è che non ci impieghi troppo a ritrovare se stesso. Si dà da fare, facendo tante cose ma senza portarne a compiutezza una perdendosi sul più bello. APPROSSIMATIVO!

ALFIERI: VOTO 7. Primo tempo opaco privo delle sue buone giocate con tanta corsa ma poca precisione. Due punizioni tirate nel parcheggio del Comunale di Torre Angela da lui non ce se le aspetta. Nella ripresa cresce e quando riceve palla è sempre propositivo. Decide l’incontro con un tocco delizioso in pallonetto su bel passaggio filtrante di Tavaniello che s’insacca all’angolo sinistro della porta. Dal gol in poi si sblocca. Inizia a far emergere i propri mezzi tecnici, in particolare si ricorda uno stop con il pallone incollato al piede. Si distingue per la calma olimpica con cui affronta le situazioni. Festeggia il gol vittoria, con il gesto alla Cristiano Ronaldo che predica calma, quando dentro siamo sicuri vorrebbe esplodere.VULCANO!

RIDOLFI: VOTO 7. E’ in palla e si vede dai primi minuti. Peccato che il resto della squadra nel primo tempo sia catatonica e quindi viene servito poco o male. A differenza di altre partite evita le giocate autocelebrative ma soprattutto di tartassare i compagni che già dal ritiro ad Alba Adriatica ne pianificano il linciaggio con rimproveri fuoriluogo e gesti di stizza. Trascorre la partita giocando preziosamente a due tocchi e appoggiandosi ai centrocampisti. Va vicino al gol a più riprese con tiri di precisione di poco a lato. Tira due punizioni a giro dal limite dell’area non seguendo i dettami di Mr Placidi che da tempo gli chiede di non visionare i video di Pjanic su youtube il venerdì sera. Chiede invano un fallo da rigore solare che sarebbe stato fischiato a chiunque ma a lui no, perché è antipatico. Rimedia l’ammonizione per l’ennesima polemica sterile con il suo nemico ancestrale: l’arbitro. Fa impazzire il proprio marcatore sgusciandogli puntualmente manco fosse cosparso di vasellina costringendolo sistematicamente al fallo e all’ammonizione. MURENA!

FIORINI: VOTO 5,5. Per le ultime prestazioni da Bomber vero è il trascinatore a suon di gol degli architetti e pertanto la squadra si aggrappa a lui per la fase realizzativa, nell’incognita se Ridolfi giocherà per la squadra o per le statistiche personali. Punto di riferimento dell’attacco in fase di finalizzazione, si batte come un leone per gran parte dell’incontro contro tutta la difesa avversaria, trovando però pane per i sui denti. Litiga praticamente contro i ¾ della difesa dell’AFH rispondendo ad insulti e alle velate (manco troppo) minacce. Forse proprio per questo è meno lucido del solito e trova raramente la via della porta. Viene sostituito nel finale per tirare il fiato. A quarant’anni suonati non si può pretendere sempre di essere al 100% ma lui sembra aver fatto un patto con il diavolo e le numerose primavere non sembrano rappresentare un problema. Questa però non verrà di certo ricordata come una delle sue migliori partite.EVERGREEN!

TAVANIELLO: VOTO 7. Entra per dare sostanza ad un centrocampo privo di brio e ci riesce. Corre, combatte e imposta. Nonostante abbia un minutaggio ridotto nelle gambe, non sembra risentire della carenza di allenamento e riesce assieme a Colasanto a creare una diga quasi impenetrabile a centrocampo. Suo inoltre il pregevole assist che mette in condizione Alfieri di battere il portiere avversario in uscita: lancio profondo col contagiri e tutti lì ad abbracciarsi. Fa valere l’esperienza maturata nell’esercito scavando una trincea a centrocampo con tanto di filo spinato, alligatori e mine antiuomo. RAMBO!

COLASANTO: VOTO 6.5. Apparso opaco nella partita contro gli Avvocati viene rilegato in panchina dove soffre in silenzio. Poi quando il gioco si fa duro e i duri incominciano a giocare, viene lanciato a inizio secondo tempo nella mischia e lui si dedica al lavoro sporco con grande spirito di sacrificio. Contrasta, lotta, mena. Assieme a Tavaniello crea quel luogo di dolore per gli avversari chiamato centrocampo e in cui troneggia come Lucifero in un girone Dantesco. DIABOLICO!

ROSSI SIMONE: VOTO 8. Sembra assurdo dare il voto più alto ad un giocatore che non è entrato in campo neppure un minuto ed è stato per giunta espulso. Eppure il voto è meritato. Primo perché non è facile soffrire a bordo campo senza giocare o allenarsi pur se non si è guariti da un infortunio, cose che Simone fa con grande umiltà e sacrificio. Secondo perché sacrificarsi per gli altri è una cosa che fanno pochi. Terzo e non ultimo perché di tutti quelli in campo e fuori è l’unico a fare esattamente ciò che gli chiede il mister senza improvvisare. Peccato che ciò che il Mister gli chieda in questa specifica occasione è de fa’ caciara. In ogni caso lui lo fa perfettamente. Chiamato da Mr Placidi per creare confusione nel finale e far trascorrere del tempo prezioso, tira fuori una prestazione da attore consumato. Memorabile la scena in cui chiede all’allenatore avversario del perché lo avesse chiamato ad andare alla sua panchina e che cosa volesse dirgli, quando lui chiaramente non lo aveva assolutamente chiamato. Però Simone ripete la frase talmente tante volte da diventare così convincente da indurre addirittura l’allenatore stesso degli AFH a scusarsi con lui per il malinteso. ATTORE!

MR. PLACIDI: VOTO 6.5. Arriva al campo col look di Renzo Ulivieri per far capire che lui è allenatore di spessore e inoltre che ci tiene allo stile. Da quando non scende in campo come allenatore-giocatore alla Vialli ai tempi del Chelsea però è molto più teso e se non può sfogare i suoi istinti assassini sul campo tenta di farlo fuori. L’avvocato di Febbraro al 20esimo del secondo tempo nel dubbio deposita cautelativamente una denuncia contro di lui che però fortunatamente verrà ritirata a fine partita per mancata attuazione della minaccia.
Il primo tempo soffre e si sgola. Le sbucciate di Madonna, le amnesie di Francinelli con successivi miracoli e la mancata abnegazione dei suoi, mettono a durissima prova le corde vocali e le coronarie del mister che in più di un’occasione ha in viso l’indicatore a vena pulsante sul rosso porpora: roba che a confronto quella di Daniele De Rossi sembra un capillare fragile.
Entra nello spogliatoio a fine primo tempo con lo sguardo di chi sta fare una carneficina ma per fortuna si trattiene limitandosi a una lavata di capo d’antologia e a correggere il tiro delle sue scelte iniziali. Per fortuna la lavata di capo effettuata nel break unita alle sostituzioni fanno il proprio dovere e la squadra in campo inizia a rispecchiare le fattezze dell’allenatore, grintosa e cattiva al punto giusto. Assieme ai giocatori rientra nei livelli di normalità anche lo spessore della vena e il colore del viso nonché i valori di testosterone.
Nel finale fa 4 sostituzioni in 2 minuti e dirige una sceneggiata napoletana da lui artefatta e con Rossi primattore che manco nei film di Mario Merola si era mai vista. Il tutto per spezzare il ritmo e i sogni di rimonta avversari, portandosi a casa i tre punti e il selfie della vittoria. REGISTA!

VIGLIOTTI, CANNONE, PORCELLI: SV. Entrano nel finale ma per pochissimi minuti, purtroppo ingiudicabili, giusto il tempo di fare un fallo e per permettere al Mr Placidi di far scorrere del tempo prezioso.