Architetti Roma Calcio è il punto d’incontro di tre momenti della vita sociale e relazionale di un architetto “nel pallone”:
- la passione per il “calcio giocato”;
- lo scambio di idee e vedute nell’ambito professionale;
- l’esigenza di mantenere costante il contatto con l’architettura contemporanea.
Queste tre componenti per gli Architetti Roma Calcio sono legate dal fattore “spogliatoio”.
È infatti nello “spogliatoio” che colleghi più e meno giovani, più e meno avviati alla libera professione, entrano in contatto, parlano, dibattono si scambiano opinioni, suggerimenti o cominciano a collaborare attivamente a progetti comuni.
È lo “spogliatoio” che crea unitarietà d’intenti in una squadra, in cui colleghi divisi all’esterno, un po’ per la logica della libera concorrenza, un po’ perché non ci sono reali momenti di contatto professionale, diventano un tutt’uno, collaborano e si aiutano reciprocamente, esattamente come avviene in una “squadra” sul terreno di gioco.
È nello “spogliatoio” che vengono organizzate amichevoli con squadre di altre città europee, abbinando il momento ludico-ricreativo a momenti culturali e di aggiornamento professionale, visitando architetture, mostre e musei delle città in cui ci si reca per la “trasferta calcistica”.
Dunque è lo “spogliatoio” il fattore che accomuna architetti più e meno giovani, lo “spogliatoio” in cui il minimo comune denominatore è il calcio degli “architetti nel pallone”.
Gli Architetti Roma Calcio sono felici di accogliere tutti quei colleghi che condividono la nostra “mission”, l’appuntamento adesso si sposta … sul rettangolo verde di gioco, vi aspettiamo numerosi.
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